Cespite, significato e opportunità del corretto trattamento per le PMI

Cespite significato e definizione

Cosa sono i cespiti e qual è la definizione di questo termine, molto importante per le imprese di qualsiasi settore.

La parola cespite, dal significato oscuro a tantissime persone, è uno dei termini più importanti sia per le PMI che per le Grandi Imprese, a qualsiasi settore appartengano.

Se anche tu hai dei dubbi sulla definizione di cespite e, soprattutto, sull’utilità della sua corretta gestione, oggi troverai le risposte alle tue domande.

Nelle prossime righe scopriremo insieme il significato di questa parola e la fondamentale importanza dell’utilizzo di un software di gestione cespiti per le aziende.

Definizione e significato di cespite.

esempio di cespite ammortizzabile

Il termine cespite deriva dal latino caespes, “cespo” e, in ambito economico, indica ogni singolo bene (materiale e immateriale) che coopera ai profitti di un’azienda contribuendo alla creazione di valore dell’impresa stessa.

Cosa c’entra un cespuglio? Beh, il cespuglio rappresenta la fonte comune da cui nascono rami e foglie. Esattamente come il cespite è la fonte di reddito, guadagno.

Prima di proseguire, però, c’è una precisazione fondamentale.

I cespiti hanno vita utile pluriennale e non sono destinati a tradursi in denaro mediante la vendita. Sono beni ammortizzabili (quando superano il valore di circa 516€) a disposizione dell’azienda e adoperati nel processo produttivo.

In lingua inglese, il cespite aziendale viene chiamato asset, parola che abbiamo imparato a conoscere e utilizzare tutti negli ultimi anni.

Ecco perché, durante la lettura di questo approfondimento, potrai leggere la parola cespiti e la parola asset utilizzate in maniera interscambiabile.

Ma, nello specifico, cosa sono i cespiti? Cosa può rientrare negli asset aziendali?

Ecco qualche esempio di cespiti ammortizzabili che potrebbero appartenere tanto ad una PMI che ad una Grande Impresa:

  • Terreni
  • Immobili
  • Macchinari e impianti
  • Mezzi di trasporto
  • Arredi
  • Computer
  • Stampanti
  • Strumentazione tecnica
  • Hardware
  • Software
  • Know how aziendale
  • Brevetti
  • Certificazioni

E molto altro ancora.

Al fine di tener traccia degli asset, gestire al meglio e monitorare tutte le operation connesse al singolo cespite è fondamentale (oltre che obbligatorio) che ogni azienda provveda ad appuntare tutti gli asset in un particolare registro chiamato Libro dei Cespiti.

Leggi anche: Gestione asset aziendali delle banche – Caso studio GGnet

Che cos’è il Libro dei Cespiti aziendali?

Dicevamo che le aziende sono tenute, per legge, ad annotare ogni singolo asset in un registro chiamato Libro dei Cespiti.

Questo registro deve riportare, per tutti i cespiti aziendali, le seguenti informazioni:

  • Anno di acquisto/acquisizione
  • Costo
  • Eventuali rivalutazioni o svalutazioni sul prezzo originario
  • Fondo, piano e quota di ammortamento
  • Operation correlate al singolo cespite
  • Informazioni e decumenti relativi all’eventuale dismissione/ vendita del singolo asset

C’è di più.

Proprio perché i cespiti sono beni ammortizzabili, è indispensabile registrare anche il valore di ammortamento di ogni asset.

Annualmente, il valore del cespite viene abbattuto in base a un piano di ammortamento per un motivo ben preciso: con il passare degli anni, il contributo dei cespiti alla produzione dell’azienda cala.

Al fine di recuperare tutto ciò che si può ammortizzare, evitare pesanti sanzioni e aumentare la vita utile dei cespiti, è fondamentale che il Libro venga compilato al meglio.

Come dovrebbe essere organizzato un Libro dei Cespiti?

Non ci sono indicazioni precise riguardo le modalità di annotazione: tempo fa si registrava tutto su carta, poi si è iniziato a registrare i cespiti su file Excel… Ma converrai con noi che queste modalità siano totalmente caotiche e presentino un rischio di errore altissimo.

Infatti non è un segreto che numerose sanzioni (di migliaia o centinaia di migliaia di euro) destinate alle aziende siano relative proprio ad errori nella compilazione del Libro Cespiti.

Gli agenti dell’Agenzia delle Entrate e del Fisco – durante i controlli periodici o a campione – devono trovare, nelle sedi dell’azienda, tutti gli asset registrati nel Libro Cespiti; inoltre non dovrebbero rinvenire alcun bene non registrato.

Qualora vi fossero problemi a riguardo, l’azienda rischia sanzioni salatissime per falsa fatturazione (quando il bene registrato non si trova in azienda) o per mancata fatturazione (quando un bene non registrato si trova in una sede aziendale).

Le conseguenze, per l’impresa, possono essere piuttosto serie.

Perché la mancata o falsa fatturazione si configura nel pagamento di una multa che va dal 90 al 180% del valore del cespite in questione + l’IVA.

Al fine di evitare questi e altri eventi estremamente spiacevoli, noi di GGNet abbiamo messo a punto una modalità estremamente precisa per la gestione dei cespiti.

Una gestione all’insegna dell’efficienza che permette alle aziende di avere piena consapevolezza dei beni patrimoniali presenti in azienda ed evitare tutte le principali problematiche connesse a una cattiva amministrazione dei cespiti.

Al di là del rischio di pesanti sanzioni, le altre conseguenze possono tradursi in ingenti perdite di denaro per mancato ammortamento, usura precoce dei macchinari, furto di beni etc.

La modalità ideale di gestione dei cespiti: a partire dall’inventario fino ad arrivare alla perfetta compilazione del Libro degli Asset.

Una corretta gestione degli asset aziendali inizia sempre da un preciso inventario.

Nello specifico, il nostro inventario parte dall’analisi del Libro Cespiti aziendale al fine di mettere in atto una scrupolosa riconciliazione contabile di ogni singolo asset.

significato cespite e compilazione libro cespiti

Una volta messa a punto la riconciliazione fisico-contabile, il nostro team si occupa di:

  • Etichettare i singoli beni aziendali in formato leggibile elettronicamente (barcode o RFID).
  • Localizzare ogni cespite mediante l’apposizione di un QR code all’ingresso della stanza o del locale in cui è collocato.
  • Mettere a punto una descrizione dettagliata degli asset, accompagnata da una fotografia.

Tutte queste informazioni non vengono registrate né su carta né su Excel, bensì sul nostro software di gestione cespiti proprietario.

La differenza è sostanziale in termini di precisione e sicurezza delle informazioni.

Ogni dato va a costituire il Libro dei Cespiti dell’azienda cliente e permette la corretta e puntuale tracciabilità e gestione degli asset, lineare e priva di errori umani.

Il nostro software consente a te o ai tuoi manager di occuparsi in maniera estremamente efficiente delle problematiche/operation legate ai cespiti avendo sempre piena consapevolezza (e controllo) dei beni ammortizzabili.

Leggi anche: Compilazione Libro Cespiti? La soluzione si chiama GGnet!

Quali sono i vantaggi della corretta gestione dei cespiti per le PMI e le Grandi Imprese?

Una precisa gestione del singolo cespite aziendale consente di:

  • Conoscere in ogni momento dove si trova precisamente un determinato asset aziendale, evitando sanzioni per mancata o falsa fatturazione e sottrazioni.
  • Svolgere un ammortamento cespiti preciso e recuperare il 100% di ciò che è recuperabile.
  • Aumentare la vita utile dei beni, in particolare macchinari, mezzi di trasporto, edifici e molto altro ancora, poiché consente di registrare e programmare ogni intervento di manutenzione (ordinario e straordinario).

Fondamentalmente, la perfetta gestione degli asset va a completo beneficio economico della tua azienda. Evita perdite di denaro anche ingenti e ti consente di ammortizzare tutti i cespiti ammortizzabili.

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