Cespiti: cosa sono, come vengono classificati e in che modo la loro precisa gestione va a pieno vantaggio delle imprese.
La definizione di cespiti aziendali è un’incognita per molte persone tanto che, specialmente al momento dell’avvio di un’azienda, parecchi si chiedono: “Ma i cespiti cosa sono?“.
Probabilmente anche tu ti stai chiedendo quale sia il significato di cespiti, chiamati in inglese asset, e come si svolga una gestione degli asset aziendali a norma di legge.
Oggi vogliamo soddisfare tutti i tuoi dubbi a riguardo, spiegandoti cosa sono esattamente i cespiti e come la loro corretta gestione, a partire dall’inventario e da una precisa compilazione del Libro Cespiti, vada a pieno vantaggio della tua azienda.
Significato di cespiti aziendali: ecco cosa sono e qualche esempio a riguardo.
I cespiti, chiamati anche asset aziendali, sono tutti quei beni materiali e immateriali che contribuiscono ai profitti di un’impresa contribuendo alla creazione di valore dell’azienda stessa.
Ma al di là delle definizioni, tra gli esempi di cespiti più comuni troviamo:
- immobili
- terreni
- infrastrutture
- arredi
- macchinari
- mezzi di trasporto
- strumenti
- sistemi informatici
- software e hardware
e tanto altro ancora.
Possiamo includere tra i cespiti anche gli investimenti, i titoli o le obbligazioni i cui benefici sono previsti a medio o lungo termine.
Gli asset non sono destinati alla vendita, dunque non si traducono in liquidità, ma apportano valore all’impresa e vengono adoperati nel processo produttivo aziendale.
Quando superano il valore di 516,46€ sono considerati cespiti ammortizzabili fiscalmente. Ciò significa che le aziende possono recuperare, nel tempo, il costo dei beni patrimoniali.
Al fine di analizzare al meglio cosa sono i cespiti, vogliamo parlarti della loro classificazione e dell’elenco delle categorie relative agli asset.
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Classificazione cespiti aziendali: ecco un elenco delle categorie di cespiti più comuni.
Prima di passare alle categorie di cespiti più comuni devi sapere che ogni azienda è obbligata a provvedere alla compilazione del Libro Cespiti.
Qui si registra ogni singolo asset, il suo valore e il piano di ammortamento e le operation/problematiche a esso connesse, come operazioni di manutenzione, dismissione e altro ancora.
E il modo in cui lo si fa, non è un dettaglio. Anzi.
Il nostro metodo prevede la registrazione e l’asset management mediante l’utilizzo di un software di gestione degli asset proprietario che permette alle aziende clienti di avere piena consapevolezza dei propri beni patrimoniali e delle relative operation.
Clicca qui per saperne di più: Software gestione cespiti? Ecco la soluzione (semplice ed efficace) di GGnet
Tra le varie funzionalità, questo software permette a noi di GGnet, a te a al tuo asset manager registrare il codice univoco dei singoli cespiti, la localizzazione e la descrizione nonché di assegnare i vari asset a particolari categorie che permettono un censimento rapido ed efficiente.
Ecco quali sono le categorie di cespiti più comuni (i quali presentano, poi, precise sottocategorie):
- Terreni e fabbricati
- Impianti e macchinari
- Attrezzature (industriali e commerciali)
- Macchine d’ufficio
- Arredi
- Automezzi
Naturalmente, le aziende possono modificare e adeguare queste categorie al proprio settore, in modo da sfruttarle al meglio.
Inoltre, gli asset aziendali si suddividono in attività correnti e attività non correnti.
Le attività non correnti rimangono in possesso dell’azienda per almeno un anno fiscale o più, mentre le attività correnti sono i beni detenuti dall’impresa per un periodo inferiore a un anno.
Quello che conta è che, a prescindere dalla categoria a cui fa riferimento, ogni cespite ammortizzabile deve essere gestito in conformità alle disposizioni di legge.
Leggi anche: Dismissione cespiti: queste le best practices e gli errori più comuni
Come gestire i cespiti aziendali?
Per un’azienda è importante non solo sapere cosa sono i cespiti, ma soprattutto come gestirli al meglio.
Attualmente, poche società hanno piena consapevolezza dei beni ammortizzabili, nonostante la scorretta gestione degli asset si traduca in perdite finanziarie.
Perdite anche pesanti, causate da:
- Parziale ammortamento cespiti. Ciò significa che tantissime PMI e Grandi Imprese non recuperano tutto ciò che possono ammortizzare, perdendo ingenti somme che avrebbero recuperato con una corretta gestione degli asset aziendali.
- Sanzioni molto pesanti per mancata o falsa fatturazione.
- Accorciamento della vita degli impianti, dei macchinari e delle strutture, poiché una cattiva gestione significa non garantire una puntuale manutenzione degli asset.
Una buona gestione degli asset parte da un accurato lavoro di inventario (svolto da aziende specializzate in inventari come GGnet) che garantisce una precisa tracciabilità dei singoli cespiti.
Il nostro metodo prevede l’assegnazione di un codice univoco a ogni asset, codice che viene registrato nel software di gestione cespiti insieme al QR code del luogo in cui si trova fisicamente l’asset, la descrizione e la fotografia del cespite.
Tutto questo perché solo un perfetto inventario volto alla tracciabilità degli asset garantisce una gestione puntuale e precisa di ogni cespite.
Ad esempio, mediante il nostro software puoi svolgere il censimento, registrare la dismissione dei cespiti e tracciare ogni singola operation correlata agli asset.
Questa metodologia unica ti consente di evitare tutti i problemi elencati poc’anzi e ti assicura piena consapevolezza dei beni patrimoniali della tua azienda.
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