Inventario, ammortamento e credito d’imposta
Il 2025 porta con sé importanti aggiornamenti in tema di gestione dei cespiti aziendali.
Scopri tutto sulle novità normative riguardanti inventario, ammortamento e credito d’imposta per i cespiti. In questo articolo ti mostreremo come ottimizzare la tua gestione aziendale nel 2025.
Credito d’imposta beni strumentali 2025
Quali aliquote sono applicabili?
Le aliquote applicabili per il credito d’imposta su beni strumentali nuovi, fondamentali per la trasformazione tecnologica e digitale nel 2025, sono le seguenti.
- Beni materiali tecnologicamente avanzati:
- 20% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 10% per la quota tra 2,5 e 10 milioni di euro.
- 5% per la quota tra 10 e 20 milioni di euro.
- Beni immateriali (software):
- Aliquota del 10% per costi fino a 1 milione di euro.
Gli investimenti devono essere completati entro il 30 giugno 2026, con ordini confermati e acconti pari al 20% del costo entro il 31 dicembre 2025.
Chi può beneficiarne?
Tutte le imprese che investono in beni strumentali per la transizione digitale e tecnologica, indipendentemente dalla dimensione aziendale.
Gestione del Libro Cespiti e ammortamento
Ammortamento dei Cespiti
Le disposizioni relative all’ammortamento dei beni strumentali rimangono invariate. La normativa prevede l’applicazione delle aliquote del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) in base alla categoria del bene.
Libro cespiti e Inventario

Al momento, non risultano novità normative specifiche riguardanti gli inventari dei cespiti per il 2025. Tuttavia, è importante considerare alcuni aspetti che potrebbero influenzare la gestione dei cespiti aziendali:
- Uscita dal regime forfettario: Le imprese che escono dal regime forfettario sono tenute a redigere un inventario dei cespiti posseduti al momento dell’uscita. Questo inventario deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi.
- Registro dei beni ammortizzabili: Le aziende sono obbligate a tenere un registro dei beni ammortizzabili, in cui annotare tutte le immobilizzazioni materiali e immateriali. Questo registro funge da inventario dei cespiti aziendali e deve includere, per ciascun bene, informazioni dettagliate come le eliminazioni dal processo produttivo.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 introduce alcune misure che, pur non riguardando direttamente gli inventari dei cespiti, possono avere un impatto sulla gestione aziendale:
- IRES premiale: È prevista una riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20% per le imprese che incrementano l’occupazione e realizzano investimenti in beni legati alla Transizione 4.0 e 5.0.
- Piano Transizione 5.0: Il piano è stato potenziato, con crediti d’imposta variabili dal 35% al 45% per investimenti fino a 10 milioni di euro, a seconda della percentuale di riduzione dei consumi energetici ottenuta. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di cumulare questi crediti con altri incentivi.
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