10/01/2020
Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 una nota azienda Ospedaliera della Lombardia ha richiesto un intervento per avere una panoramica completa e aggiornata di tutti i beni aziendali, e quindi un registro cespiti completo di tutti i beni presenti sia nell’Ospedale principale che in alcuni presidi territoriali.
Si tratta di un’azienda pubblica con 750 posti letto, che in un anno ha gestito oltre 35.000 ricoveri con migliaia di giornate di degenza, quasi 15.000 interventi chirurgici e circa 3.000.000 di prestazioni ambulatoriali.
In merito a questa necessità, è stata indetta una procedura di gara per trovare a chi poter affidare l’incarico: l’azienda scelta è stata GGnet.
Sul bando era specificata la richiesta di supporto delle attività di ricognizione fisica (inventario cespiti) su un database di 55.000 asset. Da una nostra prima analisi ci rendiamo conto, però, che il database in realtà contiene più di 100.000 asset e 4.670 ambienti da censire.
Considerando queste importanti numeriche, proponiamo di svolgere l’attività di inventario cespiti oltre che come da richiesto dal Cliente, fornendo anche un valore aggiunto: la riconciliazione contabile per un registro cespiti più completo e aggiornato.
Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che il Cliente abbia il quadro preciso della situazione: quali cespiti sono presenti, dove si trovano e qual è il loro titolo di costo.
L’attività viene svolta seguendo queste fasi:
- Normalizzazione, ovvero l’analisi di ogni riga del registro cespiti.
- Pianificazione dell’operatività.
- Applicazione delle etichette barcode (codice OF) numerate progressivamente su ogni singolo cespite.
- Rilevamento delle seguenti informazioni del cespite: codice OF, codice cliente se presente, etichetta, descrizione, allocazione (ambiente di riferimento), eventuale fotografia, nonché campo note nel caso di segnalazioni.
- Trascrizione delle informazioni nel database.
- Riconciliazione fisico – contabile con il libro cespiti.
Questi sono passaggi fondamentali che consentono non solo di controllare il lavoro svolto dall’operatore (grazie alla presenza dell’etichetta applicata), ma anche di definire una localizzazione e di conseguenza una tracciabilità del bene in tutti i suoi eventuali spostamenti tenendo traccia di tutto nel registro cespiti.